Golfo lotta con orgoglio, ma deve cedere il passo
San Vendemiano passa con merito, stagione finita per i gialloblu
Si chiude con l’immagine più bella, un condensato di passione per questo sport e per questi colori, il pubblico ed in particolare i tifosi, che non hanno mai cessato per quaranta minuti di sostenere la squadra, tutti a bordo campo a festeggiare e a ringraziare la squadra, come se fosse arrivata una vittoria. Insomma un punto di arrivo, ma anche di partenza per la prossima stagione, una passione, un amore ritrovato, che solo il covid aveva fatto vacillare.
Venendo alla partita, un buon Golfo per quasi tutti i primi due quarti, nonostante mani fredde al tiro, che consentono ad un San Vendemiano, non stellare come quello di gara due, ma pur sempre molto efficace, di condurre, non andando però mai oltre il più 7, con i gialloblu che più volte accarezzano aggancio e sorpasso, ma lo mancano per gli errori in attacco. La differenza fra l’efficacia dei due attacchi la si legge bene nelle percentuali dal campo dei primi due quarti, 37% per il Golfo, 50% per San Vendemiano. La squadra di coach Friso, aveva anche tenuto abbastanza bene ai rimbalzi, spesso cruccio dei gialloblu, ma il potenziale offensivo, senza i migliori Eliantonio e Venucci, limitati da problemi fisici, inevitabilmente ne risente, come in gara uno e gara due. Nonostante tutto ciò, la svolta decisiva della gara, arriva nell’ultimo minuto del secondo quarto, dove Piombino da meno uno, subisce un parziale di 9 a 0, che lo manda al riposo sul 32 a 42. L’avvio di terzo, sembra segnare la fine del match, solito motivo, con Piombino che sbaglia in attacco e gli ospiti che invece segnano, portandosi sul più 15, quasi un abisso per i gialloblu contro una squadra forte e in fiducia. Ma il Piombino di questo finale di stagione, non è più quello di inizio campionato, è una squadra capace di reazioni di carattere e con la volontà compensa i deficit tecnici di giornata. Infatti nonostante resti sotto, prova più volte a riavvicinarsi, arrivando anche a meno 9. Nemmeno dopo il meno 18 di inizio quarto finale molla, riavvicinandosi, fino a meno 11. Bene questa è l’immagine che deve rimanere indelebile nella mente dei giocatori, per ripartire alla grande nella prossima stagione. Infine applausi a San Vendemiano, che dimostra qualità, carattere e, nonostante si giochi in una bolgia dantesca, grande lucidità e freddezza, portando così a casa la gara, 68 a 79 e conquistando meritatamente la semifinale.
Chiudiamo con un grande grazie ai ragazzi in campo, ma anche a chi ci permette di godere di questo grande spettacolo che è il basket, dal Presidente Lolini, a tutti coloro che collaborano, dallo staff fino ai custodi del campo ed infine ai tifosi della tifoseria organizzata della Marea Gialloblu, anche ieri sesto uomo in campo.
Solbat Piombino - Rucker Belcorvo San Vendemiano 68-79 (18-21, 14-21, 0-0, 36-37)
Solbat Piombino: Saverio Mazzantini 19 (4/6, 2/4), Giacomo Eliantonio 14 (5/9, 1/2), Francesco Paolin 13 (4/7, 1/3), Edoardo Persico 8 (2/7, 0/1), Federico Tognacci 6 (0/2, 2/3), Mattia Venucci 5 (2/7, 0/3), Camillo Bianchi 3 (0/1, 1/4), Niccolò Pistolesi 0 (0/2, 0/0), Carlo Cappelletti 0 (0/1, 0/2), Giovanni Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Filippo Mazzella 0 (0/0, 0/0), Luka Lacic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 15 - Rimbalzi: 29 3 + 26 (Saverio Mazzantini 8) - Assist: 10 (Francesco Paolin, Edoardo Persico 3)
Rucker Belcorvo San Vendemiano: Giacomo Sanguinetti 20 (6/12, 1/5), Patrizio Verri 17 (1/4, 5/6), Jacopo Vedovato 15 (6/7, 0/0), Alessandro Azzaro 7 (1/2, 1/3), Noah Giacchè 7 (1/4, 1/2), Tommaso Gatto 6 (2/4, 0/2), Giacomo Baldini 4 (2/7, 0/3), Lorenzo Passoni 3 (0/0, 1/2), Marco Borsetto 0 (0/0, 0/0), Andrea Zocca 0 (0/0, 0/0), Matteo Nicoli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 40 7 + 33 (Tommaso Gatto 8) - Assist: 10 (Giacomo Sanguinetti 6)