Le altre: Un terzetto al comando, Vigevano, Legnano e San Miniato

Volano a  punteggio pieno, inseguite da Pavia, Omegna e Alba

Tredici minuti del solito super San Miniato, sembrano aver già deciso la partita contro la Sangiorgese, 35 punti segnati e più 19, ma forse, per la prima volta in questo torneo, la forte compagine pisana, mostra un po’ di sufficienza, si rilassa un po’ troppo e consente alla spregiudicata e giovane Sangiorgese di tornare in partita., Primo strappo per il meno  10 nel secondo quarto, secondo per il meno 6 a fine terzo e aggancio a poco più di 2’ dal termine. Decisivo nei secondi finali un canestro di forza di Lorenzetti e gli errori di Voltolini, che fallisce il tiro del sorpasso e perde l’ultima palla della gara. Un San Miniato sottotono, strabattuto ai rimbalzi, 43 a 29 e disastroso ai liberi, con 11 su 25, ma che come sempre fa perdere molti palloni agli avversari, 19 e gli impedisce il tiro da tre, solo 7 i tiri da lontano della Sangio, Toso il migliore per gli ospiti, con 10 punti e 12 rimbalzi, 11 punti per Turini. Per i padroni di casa Svetta Tozzi con 15 punti e 8 rimbalzi. San miniato che incassa la quinta vittoria consecutiva.

Nello scontro al vertice, Vigevano balbetta per poco più di un quarto contro Alba, andando sotto di 9 e segnando solo 8 punti in 12’, poi arrivano le bombe di Gatti, Procacci e Rossi ed il match gira inesorabilmente, in 8’ si va dal meno 9 al più 10 del riposo lungo. Nel  terzo Alba prova più volte a rientrare e torna a meno 6 due volte, ma negli ultimi 4’ subisce un parzialone di 20 a 5 che sigilla la vittoria di Vigevano, quinta consecutiva. I locali tirano benissimo dal campo, 56% da due e tanto e benissimo da tre 34 tiri, col 41% di realizzazioni, spicca il 3 su 5 di Ferri, che segna 18 punti, dando anche 5 assist, in doppia cifra anche gatti con 14 e 3 assist, Peroni con 13 e Mercante con 12, 8 e 5 assist per Rossi e Procacci. Alba tira invece malissimo 27% da due (12 su 45) e 25% da tre, si salvano Tarditi con 12 punti e castellino con 10.

Legnano continua la sua marcia, ma dopo un bello spavento in avvio di gara. Oleggio, trascinato dai canestri di Riva, che chiuderà con 14 punti e con le bombe di Del Debbio, Maresca, Giampieri e De Ros va sopra di 10 nella prima metà quarto, con 22 punti segnati, ma con Terenzi, Bianchi e Marini torna subito in parità, chiudendo il primo quarto sul più 3, con un break da 15 a 2. Nel secondo arriva anche a più 8, ma Oleggio non molla e al riposo è solo a meno 4. In avvio di terzo arriva un parziale di 9 a 0 per i locali, che li mette in condizione di controllare il match e chiuderlo senza rischiare mai. Un Oleggio che tira benissimo (56%-45%-100%), deve la sconfitta alle 24 palle perse. De Ros il migliore con 18 punti e 4 su 5 da tre, con 5 assist, in doppia anche Negri e Giampieri con 11. Per Legnano, super Bianchi, 23 punti con 9 su 11 da due, 8 rimbalzi e 5 assist, benissimo Terenzi, con 18, 6 su 7 da due, 6 recuperate e 3 assist, 13 Casini con 3 su 5 da tre e 12 Marino con 5 assist, da sottolineare il 63% da due di squadra.

Borgomanero regge in scia a Pavia fino all’inizio del terzo quarto, dove era ancora a meno 5, sul 49 a 44, ma in questo parziale crolla e subisce un pesante 32 a 14, che mette la parola fine al match. Per Pavia bombardamento da tre, con D’ Alessandro e Simoncelli che ne mettono 4 su 6, segnando rispettivamente  20 e 14 punti, con il play che smazza anche 9 assist. Ma il bomber di giornata è Donadoni, con 24 punti, 11 su 16 dal campo, 5 recuperate e altrettanti assist, Sgobba ne segna 18 con 11 rimbalzi e Calzavara ne mette a referto 12. Per i giovani del college Airaghi e Boglio i migliori, con 17 punti e 10 rimbalzi il primo e 17 e 4 assist il secondo, 16 punti per Jovanovic e 15 per Loro con 3 su 7 da tre. La spregiudicatezza dei giovani di Di Cerbo produce molti punti, ma ne subisce moltissimi e paga dazio in termini di palle perse, ben 27. 

Dopo 4’ iniziali da zero a zero, l’unico vantaggio di Cecina sul 2 a 0 in un match che Omegna comanderà abbastanza agevolmente per il resto della gara. Infatti già a fine quarto è sul più 10 e gestirà il vantaggio, con i locali che non risaliranno mai oltre il meno 7 di metà secondo quarto, per poi distaccarsi definitivamente nella seconda metà del terzo parziale. Omegna domina ai rimbalzi, 42 a 30 e tira bene, in particolare da tre, col 43% (13 su 30), Santucci fa 4 su 8 con 22 punti, Neri 3 su 5 con 14, anche Planezio 3 su 5 con 11, Balanzoni fa 16 punti con 10 rimbalzi e Bushati 10 punti con 7 assist, da segnalare anche i 5 assist di Piazza. Per Cecina il migliore è Artioli, con 11 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, segue Milojevic con 13.