Nel finale le bombe di Ruvo affondano Piombino
Fermato per tre quarti, l’attacco ruvese si scatena nel quarto finale
Indubbiamente a decidere il match è stata la grande qualità dei giocatori ospiti, che dopo tre quarti in cui avevano tirato con 5 su 23 da tre, negli ultimi 10 minuti mettono a segno un 6 su 9 dalla distanza. Tiri su cui Piombino ha poco da recriminare perché aveva quasi sempre ben difeso, ma non è bastato. Un match che Piombino ha condotto a lungo e dove ha anche difeso alla grande, anche se è vero che alcuni errori di Ruvo da fuori, sono arrivati su tiri ben costruiti. Il primo quarto si chiude sul 11 a 12, ma anche Piombino può recriminare su molti errori principalmente da sotto. Gialloblu che con molti errori in attacco, anche nel secondo non sfruttano diverse occasioni per allungare in modo consistente. Piombino a metà quarto va sul 20 a 13, propiziato dai canestri di De Zardo, che ruba palla e schiaccia a due mani, da un canestro di Azzaro che lotta in area e centra la retina dopo rimbalzo offensivo, dalla bomba di Piccone e da un altro rimbalzo offensivo convertito in due punti da Okiljevic. Ancora un allungo nel finale con la bomba di Almansi e il canestro del più 8 di Berra. Golfo che comunque frena l’attacco pugliese e chiude avanti al riposo sul 28 a 22. Ruvo reagisce in avvio di terzo quarto e sembra poter rimettere la partita sui binari dell’equilibrio, portandosi fina a meno 2, ma ancora i gialloblu, con Venucci dalla media e il primo centro da fuori di Turel si riportano sul più 7, dopo 4’. L’attacco di coach Cagnazzo però non riesce ad avere continuità e con 4’ di blackout, subisce il sorpasso di Ruvo, firmato Leggio da tre. Ancora l’ala di coach Rajola, da fuori da il massimo vantaggio ai suoi, sul più 4, tentativo di fuga fermato prima da una bomba di Piccone e poi da De Zardo che allo scadere risponde ad un canestro da due di Jackson, per il 42 a 43 all’ultimo riposo. Ma quel canestro dell’americano, è l’avvisaglia del suo risveglio, infatti dopo tre quarti con 1 su 8 da tre, nei primi 4’ del quarto finale mette tre missili a segno. Alla prima, Piombino risponde, con la bomba di De Zardo e i canestri di Almansi e Berra da due, per il più 3, ma Jackson ne mette altre due e Piombino, fra perse e tiri sbagliati va ancora in blackout per quasi 4’. Dall’altra parte Ruvo ne approfitta e vola sul più 8, a 4’ dalla sirena. Piombino però davanti ad un meraviglioso pubblico, non vuole alzare bandiera bianca e capitan Venucci prova a trascinare i suoi verso una difficile rimonta. Prima da tre centra la retina per il meno 5, poi è ancora lui in penetrazione a riportare a meno 4 i gialloblu a poco più di 2’ dalla sirena. Ma la macchina da canestri di Ruvo oramai si è accesa e una bomba con difensore addosso, di Contento, ristabilisce le distanze e permette ai suoi di gestire senza affanni gli ultimi 90’’. Finisce 57 a 65, per il 2 a 1 nella serie a favore di Ruvo. Merito a Piombino che ancora una volta ha lottato alla pari con uno squadrone e domenica avrà un'altra chance per provare a sovvertire il pronostico.
Solbat Piombino - Tecnoswitch Ruvo di Puglia 57-65 (11-12, 17-10, 14-21, 15-22)
Solbat Piombino: Lautaro Berra 13 (6/11, 0/0), Lorenzo De zardo 11 (4/9, 1/4), Mattia Venucci 10 (3/3, 1/9), Fabrizio Piccone 9 (0/1, 3/9), Mirco Turel 5 (1/4, 1/6), Gian paolo Almansi 5 (1/1, 1/1), Alessandro Azzaro 2 (1/3, 0/1), Zdravko Okiljevic 2 (1/2, 0/0), Carlo Cappelletti 0 (0/0, 0/2), Stefano Longo 0 (0/1, 0/0), Francesco D'antonio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 2 / 6 - Rimbalzi: 38 10 + 28 (Lautaro Berra 9) - Assist: 10 (Fabrizio Piccone 4)
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Darryl joshua Jackson 20 (3/7, 4/11), Luca Toniato 13 (2/8, 2/3), Gianmarco Leggio 13 (2/3, 3/9), Lorenzo Galmarini 10 (4/4, 0/0), Marco Contento 9 (1/2, 2/5), Mario jose Ghersetti 0 (0/4, 0/3), Lorenzo Deri 0 (0/0, 0/0), Giacomo Eliantonio 0 (0/0, 0/0), Manuel Diomede 0 (0/0, 0/1), Armin Mazic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 10 - Rimbalzi: 34 7 + 27 (Luca Toniato 8) - Assist: 12 (Darryl joshua Jackson 4)