I prossimi avversari "Magic Basket Oleggio"

Oleggio occupa, a pari merito con altre due squadre, la terzultima posizione

Il gruppetto con Oleggio, Torrenova e Valsesia, preceduto di 2 punti da CostaD'Orlando e seguito da Alessandria a 2 punti e Montecatini a 4, vede allontanarsi il sogno playoff, con Lucca e Cecina lontane 6 punti, la lotta è ora ridotta a due posti per la salvezza diretta.

Solo 5 le vittorie nei suoi 20 incontri, tutte casalinghe, fuori casa sono arrivate solo sconfitte, ma da notare che, delle 9 sconfitte, solo 3 hanno visto scarti superiori ai 10 punti. Nelle ultime 5 gare, tre sconfitte con Alba e Firenze in casa, lottando però fino agli ultimi secondi coi langaroli e la sconfitta di 3 a Montecatini, le vittorie sono arrivate in casa, non senza soffrire, contro Alessandria e Lucca. Da quattro gare è arrivato da Varese Matteo Maruca (foto in alto a destra) al posto di Pellicciari, innesto che consente ad Oleggio di alzare quantità e qualità delle rotazioni, infatti il nuovo arrivato gioca 30’ con 10.8 punti segnati di media (42%-45%-86%), contro gli 11’ e 3.2 del partente. Da tre gare è tornato sulla panchina Franco Passera al posto di Remonti. Nonostante il buon inserimento del varesino, coach Passera tira il collo ai suoi titolari, in sei giocano oltre i 28’, con i due giovani della panchina Tommaso Somaschini e Giovanni Garbarini e il lungo Edoardo Bertocchi (212cm), che giocano comunque fra i 10 ed i 14’. Guidano la squadra tre giocatori di grande esperienza, il play Fabio Grugnetti (foto in alto a sinistra), classe 87, che ama far giocare gli altri, infatti è il quarto miglior assistman del torneo, con 4 di media, ma attenzione al suo tiro da tre, non bello esteticamente, ma molto efficace, col 41% è il quarto miglior tiratore del campionato. Esperienza da vendere per gli altri due pilastri, Daniele Benzoni (foto al centro a destra) e Andrea Pilotti (foto al centro a sinistra), 39 anni fatti a dicembre passato per il primo, ma senza sentirli più di tanto, è infatti con 15.4 punti di media in 32’, è il 5° nella classifica dei marcatori del girone, tira col 43% da due, col 40% da tre e col 90% ai liberi, a cui aggiunge anche 5.4 rimbalzi. Pilotti di anni invece ne farà 40 il prossimo aprile, ma anche lui se la cava ancora molto bene, 13.2 punti di media (46%-26%-82%) in 28’ sul parquet. Gli altri due titolari sono Olivier Giacomelli (foto in basso a destra), esterno dalla grande fisicità, può infatti anche coprire ruoli da interno, come dimostrano il suo 54% da due e i 6.8 rimbalzi e i 3.7 falli commessi, che lo collocano fra i giocatori più fallosi del torneo. Segna 11.2 punti in 29’, ha perso un po’ di smalto nel tiro da tre (27%), ma ce l’ha nel bagaglio ed è l’unico dei titolari a tirare male i liberi (60%). L’altro titolarissimo è Filippo Testa (foto in basso a sinistra), classico genio e sregolatezza, giocatore dalle grandissime qualità, accentratore delle soluzioni offensive, tira molto (13 tiri dal campo), sia da due (48%), che da tre, dove però paga dazio, con un bassissimo 23% ed è il miglior tiratore di liberi del girone, col 93%, il tutto gli frutta 13.9 punti in 34’, per lui anche 4.6 rimbalzi. Come si può vedere Oleggio ha molte frecce per quanto riguarda la fase offensiva, squadra che ha un buon 78.6 di media in casa, che però scende a 66.8 in trasferta, buone le percentuali al tiro, 47% da due, 32% da tre e 76% ai liberi (2à migliore del torneo). Bravi a sfruttare la loro precisione ai liberi, catalizzando molti falli degli avversari, terza sia per numero di falli subiti (22.5) che per liberi tirati (20.8). Male però ai rimbalzi offensivi, è la peggiore con soli 7.5, non brilla neppure nel computo totale, dove è penultima con 35.4. Il problema da risolvere per coach Passera è la fase difensiva, i piemontesi infatti sono la peggior difesa del campionato con 78.5 di media, concedendo agli avversari il 52% da due e il 33% da tre, dove, con 26.1, sono la seconda squadra del girone per tiri concessi. 

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