Il posticipo: "La GEMA vince a Rieti"

Con la vittoria della GEMA, si stacca il gruppetto con termali e labroniche

Molto meno facile di quanto non dica il più 10 finale, il successo di Montecatini a Rieti. Termali ancora senza Mazzantini, reatini che per problemi burocratici non possono schierare ancora il nuovo acquisto, l’americano Terrence Rodderick. Partita equilibratissima, che fino a 5’ dalla fine, non registra vantaggi superiori al più 5 dei padroni di casa ed il più 6 degli ospiti. Nel primo quarto Montecatini irriconoscibile che sbaglia moltissimo in attacco, segnando solo 12 punti contro i 15 di Rieti. Il basso punteggio stimola le speranze di Rieti, che sa che il suo potenziale offensivo è il peggiore del girone. Infatti segnerà solo 66 punti, con un pessimo 5 su 24 da tre, non sfruttando così la superiorità ai rimbalzi, 43 a 33, con 14 offensivi.  Nel secondo, migliora molto la resa offensiva dei termali, 25 punti che li portano al riposo lungo in vantaggio sul 37 a 38. Il terzo, dopo un buon avvio, con il più 4 Rieti, vede una leggerissima supremazia dei toscani che lo chiudono in vantaggio di 4 punti, sul 53 a 57. Quel più 4, sarà uno scalino che Rieti non riuscirà più a risalire. La gara si decide nella fase centrale del quarto finale, quando Savoldelli da tre chiude un azione in cui i termali, avanti di 4, rischiano di perdere più volte la palla e nell’azione successiva quando Korsunov mette la bomba del più 10. Quelle due mazzate, le corte rotazioni e la perdita di Cusenza per infortunio, stroncano la resistenza dei laziali. Finisce 67 a 77 con Montecatini che vola a 2 punti dalla cima della classifica, sospinta da Passoni coi suoi 21 punti, 5 su 6 da due e 2 su 4 da tre, da savoldelli, con 15 e 6 assist e da Mastrangelo, con 12 e 4 assist. Per i locali, 16 di Da Campo, con 4 assist, 14 di Markovic, con 9 rimbalzi e 5 assist, e 10 di Cusenza, con 15 rimbalzi.