Un Golfo da urlo vince a Vigevano
Ancora una volta i gialloblu riescono a buttare il cuore oltre l’ostacolo
Vittoria incredibile dei gialloblu a Vigevano, incredibile, per tutto quello che è successo. Piombino si presenta al Palabasletta, senza Tintori, con Piccone con caviglia fasciata per la distorsione subita venerdì, in campo con gli antidolorifici e Venucci che in settimana non si è mai allenato, per essersi portato via un unghia dell’alluce. Durante la partita, Azzaro va fuori per 5 falli al minuto 23, Tiberti, già a lungo fuori per falli, esce al minuto 35 e al minuto 36 esce Venucci per crampi. Detto tutto ciò, con avversaria la capolista, una delle migliori difese del campionato, raccontare di una vittoria con 94 punti segnati, sembra più parlare di un sogno che della realtà. Ed invece è realtà, quella di una squadra dalle risorse tecniche e caratteriali infinite, i meravigliosi gialloblu.
Piombino nel primo quarto soffre in difesa, ma dimostra da subito di essere in grande serata in attacco, dove da davvero spettacolo, Tiberti è dominante, un autentico incubo per la difesa ducale, Piccone sguscia in area e mette una bomba con fallo annesso, il tutto con la regia di un Venucci che dispensa assist da favola. Il quarto va in archivio sul 25 a 23 per i locali, sospinti dal 4 su 11 da tre con D’Alessandro e Peroni protagonisti. Cagnazzo nel secondo quarto, fa respirare i suoi e con in campo Bianchi, Pedroni e Mazzantini, stringe le maglie in difesa, concedendo solo 2 punti in 5’ ai ducali, in attacco continua invece ad imperversare, Bianchi mette la bomba del sorpasso e da il via ad un break di 17 a 2, che porta Piombino sul più 13. Segnano Pedroni dalla lunetta, con due missili Venucci, Tiberti dalla media e Azzaro da sotto, chiude ancora il capitano da due, per il 27 a 40. Nel finale di quarto Vigevano si risveglia offensivamente e si rifà sotto, recuperando due volte dal meno 13 a meno 7, distacco che si ferma però sul meno 8 a metà gara, 44 a 52. Nel terzo quarto, Cagnazzo parte con Bianchi per Tiberti, già gravato di 3 falli e dopo il quinto fallo di Azzaro e tecnico per proteste dello stesso, sente il fiato dei locali sul collo, con il vantaggio ridotto a soli 2 punti. Ma stimolati da una prima bomba di Venucci, si accendono anche Piccone fino ad allora francobollato dalla difesa vigevanese e Alibegovic, che invece sembrava di non vedere proprio la retina e coi loro canestri Piombino ritrova la doppia cifra di vantaggio, più 10 al minuto 29, sul 58 a 68. Vigevano però non ci sta a perdere e con D’Alessandro e Laudoni, si riporta a meno 5 all’ultimo riposo, sul 64 a 69. Il quarto finale è scoppiettante e ad alta tensione emotiva, uno scatenato Alibegovic, mette due bombe e con la seconda da il più 9 ai suoi al minuto 32, ma Vigevano, con la difesa gialloblu gravata di falli, trova più facilmente la via del canestro e torna in parità al minuto 35. Ancora Alibegovic da tre alimenta il sogno vittoria dei piombinesi, ma le uscite di Tiberti e Venucci seguite dal sorpasso, con Benites da tre, di Vigevano, fanno sembrare vicino il capolinea per i gialloblu ospiti. Gialloblu che invece tirano fuori capacità tecniche ed attributi e rispondono colpo su colpo ai padroni di casa. Alibegovic con un canestro fuori equilibrio accorcia a meno 1, poi risponde al canestro di Broglia con la sua quinta bomba di giornata per la parità a 2’ dalla sirena. Peroni, da tre, prova come all’andata a mettere il sigillo, ma Bianchi subito lo imita a 1’30’’ dalla fine. Quando a 1’12’’ Broglia segna il più 2 e Piccone perde palla, Vigevano annusa la vittoria, ma Mazzantini conquista il rimbalzo, su errore da tre di Rossi e in ripartenza si prende il fallo che lo manda in lunetta. Il giovanissimo Dario, non trema davanti alla folla inferocita che fischia per intimorirlo e fa su due 91 a 91 a 35’’ dalla fine. Dopo il timeout di Piazza, arriva l’errore di Peroni da tre, rimbalzo di Bianchi e palla a Piccone, che da nove metri spara, sono attimi infiniti quelli di questa sua parabola, per la squadra e per i tifosi e quando la palla accarezza dolcemente il cotone della retina, i cuori gialloblu esplodono. Nei pochi secondi rimasti non va a segno la bomba della disperazione di Peroni e a nulla serve il tap in di Broglia, finisce con i gialloblu in trionfo, per 93 a 94, una squadra che non finisce di stupire.
Una vittoria che con la contemporanea sconfitta di Legnano contro la Libertas, alza notevolmente le quotazioni gialloblu in ottica quarto posto.
Elachem Vigevano 1955 - Solbat Piombino 93-94 (25-23, 19-29, 20-17, 29-25)
Elachem Vigevano 1955: V.j. alberto Benites 18 (2/2, 4/11), Lorenzo D'alessandro 17 (4/6, 2/3), Michele Peroni 14 (2/4, 3/10), Stefano Laudoni 14 (5/8, 1/3), Giorgio Broglia 14 (6/9, 0/0), Filippo Rossi 8 (3/6, 0/3), Kristofers Strautmanis 6 (3/6, 0/1), Giovanni Ragagnin 2 (0/1, 0/3), Alessandro Nicola 0 (0/0, 0/0), Jacopo Mercante 0 (0/0, 0/0), Francesco Spaccasassi 0 (0/0, 0/0), Nicolò Tagliavini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 18 - Rimbalzi: 33 11 + 22 (Lorenzo D'alessandro, Stefano Laudoni 7) - Assist: 23 (Filippo Rossi 8)
Solbat Piombino: Denis Alibegovic 24 (2/5, 5/8), Edoardo Tiberti 21 (9/10, 0/0), Fabrizio Piccone 19 (2/4, 4/6), Mattia Venucci 13 (1/3, 3/7), Camillo Bianchi 10 (1/2, 2/7), Edoardo Pedroni 3 (0/1, 0/2), Alessandro Azzaro 2 (1/2, 0/0), Dario Mazzantini 2 (0/0, 0/1), Francesco Rossato 0 (0/0, 0/0), Jacopo Biagetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 24 - Rimbalzi: 35 7 + 28 (Edoardo Tiberti 10) - Assist: 20 (Mattia Venucci 8)