Eventi particolari

UN PIOMBINESE, EDOARDO PEDRONI, CONQUISTA LA A2

Stefano Stefanini
25.06.2021

Edoardo ci racconta come è nata e come ha vissuto questa bella esperienza

Mercoledì sera,  Edoardo Pedroni, il nosto enfant do pais, oramai però diventato uomo, ha vinto i playoff e ottenuto la promozione in A2 con Piacenza, battendo in gara 5 di  finale la Libertas Livorno. Successo arrivato dopo aver vinto anche la Coppa Italia, ad aprile, battendo la corazzata Rieti. Una stagione eccezionale e densa si soddisfazioni per Edoardo, forse ottenuta anche sulla spinta emotiva della delusione per la sconfitta in semifinale contro Cesena, nell’ultima apparizione in gialloblu, prima di trasferirsi a Piacenza, eliminazione che ci ricorda in questo suo racconto:

“L’estate post semifinale playoff contro Cesena, è stata per me una delle più dure e difficili in assoluto. Ricordo ancora i primi giorni dopo la sconfitta nella serie, il nervosismo e la frustrazione mi mangiavano, non meritavamo di uscire 3-0 con il fattore campo a favore, dopo aver fatto una Regular Season da secondo posto in classifica. Allo stesso tempo però eravamo consapevoli di avere portato il Basket Golfo ad un traguardo storico e mai raggiunto prima d’ora. Ma la nostra più grande vittoria è stata quella di aver creato, intorno al basket in questa città, un ambiente pieno di entusiasmo e puro divertimento.”

Dopo la delusione arriva il momento delle riflessioni su cosa fare da grande:

“ Passato del tempo, archiviai tutte quelle sensazioni negative e iniziai a pensare al futuro e a cosa fosse meglio per me come giocatore. Forse, dopo 4 anni iniziai a chiedermi se fosse arrivato il momento di provare un’esperienza fuori casa, per crescere e farmi le ossa, ma soprattutto per mettermi in gioco in una realtà dove non ero più visto agli occhi degli altri come il “bimbo di casa”, ma come “uno dei tanti”. Decisi quindi che quel momento era arrivato e accettai la chiamata della Bakery Piacenza, una realtà molto conosciuta a livello nazionale che, anche se era appena retrocessa dalla categoria superiore, aveva obbiettivi ben precisi in ottica futura.

I suoi due anni con la Bakery:

“Il mio primo anno li è stato molto positivo e divertente. Ho trovato fin da subito un ambiente familiare, che ricordava per certi aspetti quello di Piombino, con persone straordinarie, che mi hanno fatto sentire fin da subito parte di loro e che hanno fatto di tutto per farmi sentire come se fossi a casa. La stagione, purtroppo, si interruppe prematuramente a causa dello scoppio della pandemia, terminando a Marzo. Il girone nel quale eravamo stati inseriti era un vero e proprio girone di ferro, con corrazzate costruite fortemente per fare la promozione, come Fabriano, Cento e Chieti (per ricordarne alcune), ma, nonostante tutto, una squadra giovane come la nostra, riuscì a dire la propria rimanendo sempre aggrappata alle posizioni alte della classifica. Questo secondo anno appena concluso, è sicuramente uno di quelli che porterò per sempre dentro di me, vincere nella stessa stagione Coppa Italia e Campionato non è una cosa che capita tutti i giorni. Siamo stati un bel gruppo, molto unito, sia dentro che fuori dal campo e questo ha fatto la differenza, facendoci affrontare con positività e con entusiasmo una stagione impegnativa e resa difficile dalla pandemia. Il duro lavoro svolto quotidianamente in palestra, ci ha permesso di toglierci queste due grandi soddisfazioni e di arrivare pronti e nelle condizioni migliori per giocare i playoff, e sicuramente la vittoria della Coppa Italia i primi di Aprile ci ha dato la giusta spinta di energia e di autostima per affrontare con il giusto piglio il finale di stagione. La finale con Livorno è stata una vera e propria guerra, decisa solo nell’ultima gara della serie. Ancora stento a crederci e mi chiedo se è tutto vero quello che sta succedendo.”

Ma un pezzo di cuore è sempre nella sua Piombino:

" Sono legatissimo alla mia città e adesso torno a godermela un po', anche se non ho mancato mai in ogni occasione di venire al Palatenda a vedere giocare  i miei ex compagni e a salutare amici, tifosi e dirigenti. Piombino è e resterà sempre nel mio cuore, è la città dove sono nato e vissuto e da dove è partita questa mia meravigliosa avventura. Ovunque vada ne parlo sempre bene e riesco a trasmettere sempre a chi mi circonda l’amore che provo, tant’è che prima di iniziare i playoff i miei compagni di squadra mi hanno attaccato al mio posto in spogliatoio una foto di Piazza Bovio stampata al computerSpero che in futuro la mia strada si possa rincrociare con quella gialloblu, da giocatore, o da avversario, magari, ed è un augurio, per me e per i colori gialloblu, nelle categorie superiori.

Un saluto a tutti e un abbraccio dal vostro Pedro e sempre Forza Golfo!!!

La società Basket Golfo fa, con orgoglio, le congratulazioni a “Pedro”, augurandogli una carriera lunga e ancora densa di soddisfazioni e magari, chissà, in un futuro, ancora con la maglia gialloblu indosso.

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