I prossimi avversari: "Chiusi"
Non buona la prima parte di stagione per la compagine senese
Chiusi ha solo 10 punti in classifica, frutto di 3 vittorie in casa e 2 fuori. In trasferta ha vinto a Ravenna e San Severo, segnando 72 punti e subendone 78 di media, ma affrontando, nelle altre, cinque squadre delle attuali prime sette della classifica. Striscia negativa nelle ultime 6 giocate, con una sola vittoria a San Severo, ma anche qui, fra le 5 sconfitte, avversarie di livello, come Roseto, Ruvo e Virtus Roma. Viene da una pesante sconfitta in casa contro Latina, dove a fronte di un ottima prova offensiva, con 98 punti segnati, è mancata completamente in difesa, subendone 106. La squadra di coach Nicolas Zanco, promosso in questa stagione dal ruolo di primo assistente, vede due sole conferme della squadra retrocessa dalla A. La prima è quella di Lorenzo Raffaelli, bravissimo play che a Piombino conosciamo bene, per averlo affrontato e visto crescere nelle sfide contro la USE Empoli. Diventato play titolare in B dopo l’esperienza in A2, è giocatore dotato di buonissime capacità realizzative, 41% da tre, 45% da due e 82% ai liberi, per 10,3 punti di media in 27’, ma per lui anche 3,2 assist per i compagni. Il suo cambio è un piombinese, Lorenzo Baldi, migrato a nord, seguendo la carriera del padre Andrea, preparatore dei gialloblu per alcune stagioni. Per lui anche il debutto in A1 con bomba annessa, con la maglia del Derthona, in questa stagione si è ritagliato 12’ di media. In un nutrito reparto esterni, spicca un altro giovane, Francesco Gravaghi, scuola Olimpia Milano, con 10,9 punti di media, in soli 17’ sul parquet, col 52% da due, il 41% da tre, soluzione preferita e 83% ai liberi. Giocatore invece più esperto è Martino Criconia, tornato a Chiusi dopo una stagione a Mantova in A2 e a Piacenza in B, con 22 punti segnati contro Piombino al Palabakery. Un po’ sotto le sue medie abituali in questa stagione, 8,7 punti in 28’ col 34% nella sua specialità, il tiro da tre. Con le sue buonissime doti atletiche, che sfrutta bene col suo 59% da due, può essere anche impiegato come ala, Alessandro Ceparano. In campo 28’, non lontano dai 10 punti di media, ma tuttofare, con 5 rimbalzi, quasi 2 recuperate e oltre 2 assist. Gioca poco l’altro confermato, Alessandro Chapeli, poco più di 11’ con percentuali molto basse al tiro. Passando al reparto interni, la punta di diamante è Andrea Renzi, centro classe 89 di 206 cm, con un passato illustre, in A1 e anche in nazionale, con 26 presenze. Negli ultimi anni diventa bandiera di Trapani, fino alla conquista della A1. In stagione è il top scorer della sua squadra, con oltre 16 punti di media in 27’, lungo che eccelle nel tiro dalla distanza, col 37%, mentre ha solo il 41% da due. Al suo fianco, l’argentino Lisandro Rasio, a Piacenza la passata stagione, 10,7 i suoi punti in 31’, a differenza di Renzi preferisce le soluzioni dal pitturato, col 58% ed è un super rimbalzista, con 9,6 a partita. Il primo cambio dei lunghi è Yande Fall, arrivato per sostituire l’infortunato Sacchettini, per lui finora solo due presenze da 17’ senza incidere. Chiude il reparto il classe 2004 Marco Ius, con 11’ scarsi di utilizzo, giovane con interessantissime percentuali nei pochi tiri fin qui tentati, 12 su 18 da due, 3 su 6 da tre e 3 su 3 ai liberi.