I prossimi avversari: "Herons Montecatini"

Capolista del campionato che punta decisamente alla promozione in A2

La Herons Montecatini, arriva alla sfida contro Piombino da prima in classifica, con 18 vittorie su 23 partite, l’ultima sconfitta è stata quella clamorosa a Caserta a fine gennaio. In casa il suo ruolino di marcia è quasi perfetto, 10 vittorie e una sola sconfitta, di un punto contro la Pielle. È, dopo Piombino, il secondo miglior attacco del girone, con quasi 83 di media, in casa fa ancora meglio, con 84,5. La difesa è un po’ più permeabile di quelle delle precedenti squadre di coach Federico Barsotti, con 75,4 subiti di media, ma al Palaterme ne subisce solo 70,9. Il coach della Valdinievole ruota molto i suoi dieci giocatori, infatti nessuno va oltre i 27’ e nessuno gioca meno di 17’. In attacco uso equilibrato delle varie soluzioni, con la miglior percentuale da due del girone, col 57% e anche da tre, col 38%, ai liberi ha il 76%. Dati offensivi buonissimi, nonostante il più alto numero del girone di palle perse. L’ultimo arrivato, Matej Radonic, centro di 212 cm, è il miglior realizzatore, con 21, 4 di media e percentuali altissime, 77% da due, 47% da tre e 85% dalla lunetta. In doppia cifra troviamo anche Giorgio Sgobba, con 13,5, anche lui con pochi errori al tiro, vedi 60% da due, 50% da tre e 83% ai liberi. Il veterano e capitano, Nicola Natali, ne segna 11 a partita, altro giocatore dalle mani fatate, col suo 60% da due, 48% da tre, 86% a gioco fermo. Non si scende di livello con Adrian Chiera, col suo 55% da due, col 39% da tre e col 78% ai liberi, per 10,9 punti di media. Chiude un quintetto da doppia cifra, Daniele Dell’uomo, con 10,1 e col 53% da due, 41% da tre e 76% dalla lunetta. Vicinissimo alla doppia anche una altro veterano, Marco Arrigoni, in questa stagione più utilizzato nel pitturato, col suo 57% da due e 6,2 rimbalzi. Con lui e Radunic, nel pitturato offensivo, fa pesare il suo 64% da due, Antonio Lorenzetti. A guidare l’attacco termale ci pensano Alberto Benites e Marco Giancarli, con il play di origini caraibiche che viaggia a 3,8 assist di media, ma quando sceglie la soluzione personale, è anche pericoloso, ha infatti il 54% da due, il 32% da tre ed i 78% ai liberi. Unico giocatore con numeri non eccezionali è Gianluca Carpanzano, però condizionato da vari problemi fisici in stagione, saltando molte partite. La difesa sul perimetro è micidiale,è infatti la squadra che concede nettamente meno tiri agli avversari, solo 19,7 di media, contro i 22,4 della seconda, però subisce un 35% di realizzazioni. Da due concede invece di più, ma con percentuale meno preoccupante, il 50%. È fra le squadre che commettono più falli e quindi concede molti liberi.