Le altre: “Si sblocca Omegna”
Prima vittoria interna per i piemontesi, vincono anche Desio e Brianza
Il nuovo impianto di Gravellona porta fortuna a Omegna, che contro Fiorenzuola ottiene la prima vittoria interna di questo campionato. Una vittoria piuttosto netta quella dei piemontesi, senza Chinellato, messo fuori rosa, forniscono una grande prestazione, sia offensiva, con 88 punti segnati, col 59% da due ed il 41% da tre, sia difensiva, coi soli 69 punti subiti e una pressione che fa perdere agli ospiti, 21 palloni. Grande equilibrio nel primo quarto e buona parte del secondo, con i locali che allungano ad un massimo di più 7 nel secondo, per chiudere avanti di 5, sul 39 a 34. La stoccata decisiva arriva nel terzo quarto, dove i locali piazzano un 29 a 14 che uccide il match, portandosi all’ultimo riposo sul più 20. Quarto finale senza storia, valido solo per le statistiche. Statistiche che dicono che per Omegna il migliore in campo, è stato Baldassarre, con 17 punti, 7 su 8 da due, 6 rimbalzi, 2 recuperate e 3 assist, il top scorer invece Kosic, con 19 punti, 2 su 2 da due e 4 su 6 da tre, con 2 recuperate e 2 assist, in doppia cifra anche Balanzoni, con 13 punti e 6 su 9 da due, Fazioli, con 11, 2 recuperate e 6 assist e Torgano, con 10, 2 recuperate 2 assist. Per i viaggianti, si salvano Ricci con 14 punti e 5 su 6 da tre e preti e Venturoli, con 12, col secondo che fa 4 su 9 da tre, con 3 assist.
Desio soffre molto in avvio contro Cassino, ma alla lunga ha ragione dei laziali. Partita che i brianzoli vincono nonostante il dominio degli ospiti ai rimbalzi, 47 a 37 e delle percentuali al tiro molto basse 42% da due e 24% da tre. La chiave della vittoria una difesa che prende solo 63 punti concedendo solo il 43% da due e un miserissimo 16% da tre, 4 su 25. Difesa molto dura, che manda in lunetta 39 volte i laziali, ma i loro errori, 12 su 39, fanno pagare dazio a Teghini e soci. Molto meglio sfrutta i suoi Desio con 18 su 21. La partenza vede una Desio sterile segnare solo 2 punti in 7’, concedendo il più 9 agli ospiti, che non fanno però particolarmente meglio, per un quarto che finisce 12 a 13. Nel secondo iniziano ad imporsi i padroni di casa, che tornano brillanti in attacco con 27 punti segnati, toccando il più 10 e andando al riposo sul più 6, sul 39 a 33. Nel terzo, senza pur chiudere il match, i piemontesi controllano la gara arrivando al finale sul più 9. Nel quarto finale, il massimo sforzo dei frusinati, non va oltre il meno 5 e Desio nel finale allunga e vince. Per i lombardi, 20 punti di Maspero, con 4 su 6 da due e 3 su 6 da tre, 14 per Baldini e 11 per Valsecchi, con 3 recuperate e 4 assist. Per Cassino, 19 di Dincic, con 7 rimbalzi,ma 1 su 8 da tre e 17 per Moreaux, con anche 12 rimbalzi.
Settima sconfitta di Caserta e crisi nera, ne il cambio di coach, ne l’arrivo della guardia croata Butorac, hanno portato benefici. Contro una Brianza, ancora senza la sua stella, Loro, cede pesantemente, subendo 91 punti. Con gli esperti Mei e Sergio ai margini delle rotazioni, solo 4’ a testa, i campani, pur dominando ai rimbalzi, 43 a 34 con 16 offensivi e tirando col 41% da tre, reggono solo per poco meno di un quarto e nel secondo prendono un imbarcata da 35 a 20, andando al riposo sul meno 19, 53 a 34. La reazione ci sarà nei due quarti successivi, ma senza mai colmare il distacco e arrivando al massimo a meno 7, peseranno molto anche le 17 palle perse. Brianza vince e così cancella subito la batosta subita dalla Libertas. Per i locali, prestazioni super di, Naoni, 21 punti con 6 su 7 da due, 3 su 5 da tre e 3 assist, Galassi, con 20 e 6 su 9 da tre, Ceparano con 16 e 4 su 8 da tre, bene anche Fabiani, 13 punti con 5 su 7 da due e 9 rimbalzi e Lanzi, con 11, 2 su 3 da tre e 7 assist. Per gli ospiti, brilla Moffa, 23 punti con 5 su 10 da tre, Butorac debutta con 13 e 3 su 8 da tre e 10 punti per Zampogna, con 9 rimbalzi e 5 assist.