Gare 4 playoff: “Volano in semifinale Libertas Livorno e Omegna”
Espugnate Pavia e Crema, Faenza porta Bernareggio a gara 5
Si compone il quadro delle semifinaliste del tabellone uno, Omegna va a sfidare Agrigento e Piacenza giocherà contro Rimini.
La squadra di coach Andreazza, dopo la sconfitta in gara due, va a conquistare la semifinale, con due successi sul campo di Crema. Un altro finale in volata fra due squadre, che avrebbero meritato entrambe il passaggio del turno. Omegna vince pur sprecando tantissimo, non riuscendo ad imporre la maggiore fisicità sotto canestro, con solo il 43% da due e fallendo molti liberi (16 sui 28 tirati), ma sfrutta un maggior numero di possessi, grazie al dominio ai rimbalzi offensivi, (13 contro 2).Dopo un primo quarto in estremo equilibrio, terminato 16 a 15 per i locali, secondo quarto marca Crema, la squadra di coach Eliantonio tocca anche il più 14 e con un parziale di 21 a 12, arriva al riposo lungo avanti 37 a 27. In avvio di terzo, con un parziale di 14 a 2, coi canestri di Scali e Procacci, Omegna arriva al sorpasso, più 2 al minuto 26 e la gara torna in equilibrio, si chiude il quarto sul più uno ospite, 49 a 50. Due bombe di Procacci in avvio quarto finale, sembbrano indirizzare la gara, ma con i canestri di Montanari, Del Sorbo e pederzini, Crema va sul più 2 a 1’30’’ dalla sirena. Nel finale sono ancora decisivi Scali e Procacci, i migliori in campo, con 15 e 24 punti a segno, con Crema che sbaglia tre volte la bomba del pareggio.Risultato finale 65 a 68.
Nel tabellone due, ancora incompleto il quadro delle semifinali, con la sola Livorno a raggiungerle e che ora aspetta la vincitrice di gara ciqnue fra Bernareggio e Faenza.
Livorno espugna meritatamente Pavia, avendo condotto per quasi tutto l’incontro, pur sprecando molto ai liberi (11 su 20). Primo quarto in equilibrio, ma nel finale Livorno piazza un parziale di 6 a 0, per il più 5, 15 a 20. Nel secondo i labronici continuano ad avere in mano l’inerzia della partita e toccano anche il più 10 al minuto 16, ma nel finale i locali riducono fino a meno 6, 31 a 37 al riposo. Nel terzo la squadra di coach Garelli sembra poter allungare definitivamente, salendo al massimo vantaggio, sul più 12 dopo 3’, ma lentamente Pavia ricuce lo strappo, fino al meno uno, 52 a 53 all’ultima sosta. Ancora un avvio di quarto bruciante dei viaggianti, con tre bombe di Salvadori , Marchini e Ricci, chiuse dal canestro da due di Marchini, per un parziale di 11 a 0 e per il più 12 al minuto 34, che diventa più 14 al minuto 36. Sembra finita, ma tre bombe di Pavia, di Dessì, Piazza e Saladini, spaventano Livorno, meno 4 a 40’’ dal termine. Ma dopo i liberi sbagliati da Marchini, Apuzzo da tre non firma il poker e la gara va in archivio, col risulatato di 72 a 77. I migliori per i locali il play Piazza, con 28 punti e 4 su 9 da tre e per gli ospiti Ricci, con 19 e 4 su 6 da tre.
Faenza domina gara quattro contro Bernareggio e sposta il verdetto a gara cinque di mercoledì prossimo. I romagnoli comandano ai rimbalzi (46 a 38) e tirano con percentuali molto buone (50%-39%-80%), mentre dall’altra parte si spara a salve (36%-13%-64%). I lombardi comunque reggono, senza naufragare, per 25’, nei quali riescono anche a condurre, seppur con vantaggi minimi. A metà terzo quarto, ad aprire il solco decisivo, saranno le bombe di Pierich e Petrucci, per il più 13, i 15’ minuti finali sono un calvario per Bernareggio, che subisce 29 punti segnandone solo 8, risultato finale 79 a 48. Il migliore in campo è Petrucci, con 16 punti, 3 su 4 da tre, 7 rimbalzi e 4 assist.